(31 dicembre 2007)

  1. BILANCIO DI UN ANNO
  2. ISCRIZIONI 2008 E SOSTEGNO ECONOMICO ALL’UAAR
  3. SCANDALOSA SENTENZA DEL TAR DEL VENETO
  4. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR
  5. FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

1. BILANCIO DI UN ANNO

È da qualche anno che, in occasione della stesura del bilancio dell’attività svolta dalla nostra associazione, non si sa se essere contenti o disperati. La crescita dell’UAAR prosegue, infatti, apparentemente senza sosta: ma senza sosta prosegue anche il processo di clericalizzazione della società italiana. I due fenomeni vanno forse di pari passo: siamo probabilmente visti come l’unico “baluardo” in grado di arginare, in qualche modo, tale deriva, che trova un’eclatante riprova nella fase di stallo assoluto in cui versano i progetti di legge sulle tre proposte laiche contenute nel programma elettorale della coalizione di maggioranza (riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto, testamento biologico, legge sulla libertà religiosa). Il governo, ricattato al Senato dalla pattuglia cosiddetta teodem, ha abbandonato questi provvedimenti alla “libertà di coscienza” dei parlamentari, condannandoli in pratica a morte quasi sicura, nonostante il goffo tentativo di risuscitarli nel momento in cui qualche episodio riporta tali temi all’attenzione dell’opinione pubblica.

L’associazione, come si diceva, ha proseguito la propria crescita. Anzi, il 2007 è stato l’anno in cui tale crescita è stata, per così dire, “certificata”, in quanto l’UAAR ha ottenuto l’iscrizione al registro nazionale delle associazioni di promozione sociale. I soci sono ora quasi 2.500, e la presenza territoriale raggiunge ormai la metà delle province italiane. Le visite al sito Internet superano le 5.000 al giorno, rendendone l’indiscussa risorsa numero uno sui temi della laicità e di un approccio non religioso alla vita. A livello culturale dobbiamo registrare la crescita di autorevolezza de L’Ateo e del numero dei Darwin Day UAAR, la conferma del “Premio Brian” alla Mostra del cinema di Venezia e la nascita dei premi di laurea UAAR. L’attività legale continua a pieno regime, con la consueta alternanza di risultati negativi (vedi punto 3) e positivi: la doppia audizione alla Camera dei Deputati; il lancio della campagna «Otto per mille informati»; il servizio quotidianamente offerto dallo sportello informatico «S.O.S. Laicità»; gli interventi a tutela dei diritti dei non credenti, soprattutto in ambito scolastico (messe “fuori luogo”, ora alternativa negata), e dei cittadini interessati a formalizzare la propria uscita dalla Chiesa. Alcuni circoli hanno condotto battaglie di un certo rilievo: per non dedicare la stazione al defunto pontefice (Roma), contro i finanziamenti a pioggia a iniziative e chiese cattoliche (Verona e Bolzano), a favore dell’istituzione di un registro delle coppie di fatto (Roma). Sono stati organizzati anche sbattezzi “di massa” (Genova e Bolzano). La partecipazione alle manifestazioni nazionali non passa mai inosservata e, soprattutto, è palesemente aumentata la visibilità dell’associazione (e più in generale dei non credenti) sui mezzi di informazione.

2. ISCRIZIONI 2008 E SOSTEGNO ECONOMICO ALL’UAAR

Quanto sostenuto al punto precedente costituisce un’ottima premessa per il 2008: ma, proprio per via dell’attuale situazione politica, l’UAAR, se vorrà realmente incidere, dovrà cercare di fare un ulteriore salto di qualità. Per questo motivo l’associazione invita tutti, se già soci, a rinnovare l’iscrizione, o a iscriversi ex novo se ancora non lo si è fatto. Non costa granché: la quota minima è di soli 25 euro (17 euro per studenti e soci in condizioni economiche disagiate), e comprende l’abbonamento a sei numeri de L’Ateo.

Ricordiamo che, in qualità di associazione iscritta al registro nazionale delle associazioni di promozione sociale, è ora possibile detrarre o dedurre fiscalmente le sottoscrizioni volontarie (“erogazioni liberali”) a favore dell’UAAR.

È tra l’altro possibile sostenere l’UAAR anche indirettamente, grazie a una convenzione con Internet Bookshop Italiana, il più grande negozio online di libri: su ogni prodotto acquistato da un utente proveniente dal nostro sito verrà infatti riconosciuta una commissione a beneficio dell’associazione. Per attivare la convenzione, è sufficiente cliccare sul bottone “ordina libri da Ibs.it” presente nella sezione «Biblioteca» del sito, o ancora dai vari bottoni presenti nelle diverse pagine delle recensioni. Non è necessario comprare un libro recensito sul sito UAAR: la commissione ci viene riconosciuta su qualunque acquisto effettuato partendo dal nostro sito, anche sugli articoli non editoriali quali compact disc, DVD, videogiochi, prodotti tecnologici e viaggi.

Ovviamente, chi ha tempo e voglia può anche darci una mano attivamente: le porte sono sempre apertissime.

3. SCANDALOSA SENTENZA DEL TAR DEL VENETO

Il TAR del Veneto ha diffuso, il 16 novembre 2007, la sentenza sul ricorso presentato dall’UAAR contro le visite pastorali programmate dal vescovo di Padova in orario scolastico in alcuni istituti della sua diocesi. Il TAR non è nemmeno entrato nel merito del problema, perché l’ha dichiarato inammissibile, sostenendo assurdamente che un’associazione di promozione sociale riconosciuta dal ministero non può far valere le prerogative legali che la legge sulle associazioni promozione sociale le riconosce. Il TAR ha in pratica fatto proprie, acriticamente, le argomentazioni dell’avvocato del vescovo, secondo cui le nostre richieste erano richieste «di parte»: nonostante fosse stata l’UAAR a chiedere che venisse rispettata una legge dello Stato violata dal vescovo. Come se non bastasse, il tribunale ha posto la rifusione delle spese a carico dell’UAAR, nella misura (enorme) di seimila euro: non ci risultano precedenti di un importo così rilevante per procedimenti di questo tipo.

A nostro parere era una sentenza già scritta: due dei tre membri del collegio erano stati già protagonisti della sentenza 1110/2005, che definì il crocifisso «simbolo della laicità dello Stato». Assegnare il caso a questo collegio significava dunque indirizzarlo in una direzione ben precisa. Una sentenza già scritta, ripetiamo, ma anche una sentenza politica: si è voluto lanciare un pesante avvertimento (prontamente amplificato da Avvenire) a un’associazione in crescita in quanto a dimensioni, autorevolezza e determinazione nel voler cambiare il Paese.

L’UAAR non ha tuttavia intenzione di cedere. È già in corso la stesura del ricorso al Consiglio di Stato, e una manifestazione di protesta, organizzata il 28 novembre davanti a due scuole di Teolo, ha avuto un significativo riscontro.

4. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR

Molte le iniziative UAAR degli ultimi due mesi. Tra le tante, segnaliamo:

ANCONA. Il Comitato di coordinamento ha nominato Dante Svarca referente per la provincia di Ancona. ASCOLI PICENO. Il Comitato di coordinamento ha nominato Alberto Mattioli referente per la provincia picena. BOLZANO. Il 29 novembre il circolo UAAR ha organizzato, con gran successo di pubblico, una conferenza con il nostro presidente onorario Piergiorgio Odifreddi, nel corso della quale è stato presentato il suo ultimo best-seller, Perché non possiamo essere cristiani. FIRENZE. L’11 dicembre il presidente onorario Sergio Staino ha rappresentato l’UAAR e i non credenti italiani al meeting sulla libertà religiosa e i diritti umani organizzato dalla Regione Toscana al PalaMandela di Firenze. Il 14 dicembre, in collaborazione con la LDS, si è svolto anche un incontro con gli studenti universitari della facoltà di Lettere e Filosofia, alla presenza di Staino, del coordinatore Baldo Conti e di Maria Turchetto e Marco Accorti de L’Ateo. FORLÌ. Il Comitato di coordinamento ha nominato Davide Zoli referente per la provincia di Forlì-Cesena. PAVIA. Il 1° dicembre si è svolta l’assemblea dei soci UAAR della provincia di Pavia, nel corso della quale è stato deciso di ricostituire il circolo locale. Coordinatore è stato eletto Mauro Ghislandi, già attuale referente; cassiere è stato eletto Fabio Milani. Per informazioni: pavia@uaar.it. SARONNO (VA). Una scuola elementare della cittadina lombarda ha detto legittimamente “no” al parroco che voleva impartire una benedizione natalizia. Apriti cielo: polemiche politiche e un discutibilissimo servizio su Studio Aperto. L’UAAR ha inviato i propri ringraziamenti alla direzione scolastica e una nota di protesta alla redazione del TG. VENEZIA. Si è svolta il 10 dicembre la prima conferenza del ciclo Le strade della ragione, organizzato dal locale circolo UAAR. VERBANIA. La referente Antonietta Dessolis ha partecipato, il 18 dicembre, a un confronto con un sacerdote e un politico cattolico, nel corso del programma Ring trasmesso da Altitalia TV. VERONA. Il circolo UAAR è riuscito nell’impresa di far revocare una delibera con cui la giunta provinciale aveva concesso un contributo di 10.000 euro a un’associazione impegnata a far «scoprire l’Italia» al corpo diplomatico accreditato presso il Vaticano.

BENEDETTO XVI. Il comunicato stampa UAAR di risposta agli attacchi all’ateismo formulati dall’attuale pontefice nella sua ultima enciclica Spe salvi è stato ripreso in mezzo mondo, dagli USA alla Francia, dall’Honduras al Vietnam.

BONIFICA STATISTICA. In seguito a una segnalazione inviata dall’UAAR, il noto Calendario Atlante De Agostini ha inserito il dato statistico relativo ai non credenti (che in Italia sfiorano i dieci milioni).

DIRITTI UMANI. Il 9 dicembre il circolo di Roma ha organizzato, insieme ad altre associazioni, una giornata per commemorare la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. La manifestazione è stata purtroppo funestata dal maltempo, ma sarà riproposta il prossimo anno in occasione del sessantesimo anniversario.

ESENZIONE ICI. L’UAAR ha inviato un messaggio di ringraziamento ai (soli) dodici senatori che hanno votato a favore dell’emendamento, presentato dai parlamentari socialisti Montalbano Barbieri e Angius, a proposito dell’esenzione dall’ICI di cui godono gli immobili a uso commerciale di proprietà di enti ecclesiastici.

GIUDICE TOSTI. In occasione della sua convocazione presso il Consiglio Superiore della Magistratura, l’UAAR ha organizzato il 7 dicembre un sit-in di solidarietà a favore di Luigi Tosti, sotto accusa per aver chiesto di svolgere la propria funzione di giudice in aule laiche, prive del simbolo della confessione cattolica.

MANIFESTO. Il quotidiano ha pubblicato il 29 dicembre un articolo del segretario Raffaele Carcano, dal titolo «La politica papale va in porto solo in Italia».

ORA ALTERNATIVA. Il 24 novembre la responsabile del progetto UAAR sull’Ora Alternativa, Rosalba Sgroia, è stata intervistata nel corso del programma di Radio Uno Inviato speciale.

PAKISTAN. L’UAAR, come altre associazioni laiche europee, ha inviato una lettera di protesta all’ambasciata pakistana, chiedendo la revoca degli arresti domiciliari inflitti ad Asma Jahangir, Special Rapporteur per la libertà di religione o convinzione all’Assemblea Generale dell’ONU, nonché presidente della commissione pakistana sui diritti umani. L’associazione ha altresì sollecitato l’intervento del ministero degli affari esteri italiano. La decisione è stata in seguito revocata.

SCUOLA LAICA. La maestra di una scuola elementare di Firenze è stata sospesa dopo che il genitore di un bambino a cui l’insegnante aveva fatto notare di avergli chiesto di disegnare stelline e alberi di Natale, e non Gesù bambino, aveva scritto al quotidiano Il Giornale chiedendo «giustizia». L’UAAR ha invitato i propri soci e simpatizzanti a protestare contro il direttore regionale, autore del provvedimento che in seguito è stato ritirato.

5. FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO